Cappella Votiva – Cappella della Vita
Storia e significato della Cappella Votiva
Nel cuore di Medjugorje, tra i luoghi che raccontano la fede e la storia del popolo, sorgono le fondamenta della prima chiesa parrocchiale di San Giacomo.
Fu costruita nel 1897 dal parroco Padre Nikola Simović. A causa del terreno instabile, la chiesa iniziò lentamente a cedere.
Per garantire un luogo sicuro di preghiera, nel 1931 i parrocchiani edificarono una Cappella Votiva destinata alle celebrazioni eucaristiche.
Un segno di gratitudine e protezione
I fedeli di Medjugorje costruirono la Cappella Votiva con amore e riconoscenza. Volevano ringraziare Dio per la protezione ricevuta durante una terribile tempesta.
Per molti anni, questa piccola cappella servì come Altare Esterno. Qui si celebrava la Santa Messa, poiché la chiesa parrocchiale rischiava di crollare.
Da Cappella Votiva a Cappella della Vita
L’Arcivescovo Aldo Cavalli, Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, insieme al parroco Padre Marinko Šakota, volle dare un nuovo significato a questo luogo sacro.
I due decisero di rinominarla “Cappella della Vita”, segno di rinascita spirituale e di speranza.
Oggi la Cappella della Vita accoglie la statua della Madonna, Regina della Pace, con il Bambino Gesù in braccio. È un’immagine che parla di amore materno, tenerezza e fede.
Nel 2022, l’Arcivescovo Aldo Cavalli benedisse la Cappella, consacrandola come spazio di preghiera, silenzio e incontro con Dio, fonte di ogni vita.
📿 Ogni pellegrino che si ferma davanti a questa Cappella ritrova speranza, gratitudine e fede.
Dio non abbandona mai chi lo cerca con cuore sincero.
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